VISITA GUIDATA AD ERCOLANO E ALLA REGGIA DI CASERTA CON ARCHEOLOGO
Tour Privato
(solo servizio-guida)
Durata del Tour
8/9 Ore
Quando Disponibile
Tutti i giorni dell’anno tranne il martedì (giorno di chiusura della Reggia)
Punto d’incontro
Presso la Vostra nave o alloggio
Cosa rende questo tour speciale?
La Reggia di Caserta, un tempo residenza storica dei re Borboni di Napoli, è il più grande Palazzo Reale del mondo. Questo edificio è unico e, nel 1997, è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Sebbene gli scavi di Pompei siano più noti, quelli di Ercolano si caratterizzano per un migliore stato di conservazione. Anche questo incredibile sito archeologico è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1997.
Questi due luoghi straordinari rappresentano la gloria dei Borbone di Napoli perché entrambi sono connessi strettamente a Carlo di Borbone che iniziò gli scavi di Ercolano nel 1738 e celebrò la posa della prima pietra per la costruzione della Reggia di Caserta il 20 Gennaio del 1752, in occasione del suo compleanno. Trascorrere un’intera giornata con una guida turistica che sia anche un vero e proprio archeologo e uno storico rappresenta sicuramente un grande valore aggiunto alla vostra visita.
Perché scegliere questa visita guidata ?
Prenotando questo tour con noi avrete la possibilità di visitare due luoghi eccezionali: la “Versailles italiana” e gli scavi di Ercolano.
La Reggia di Caserta, gloria dei Borbone di Napoli, fu costruita appositamente per competere con lo splendore del Palazzo Reale di Versailles. Luigi Vanvitelli, architetto del grande monumento, creò questo capolavoro per compiacere il re Carlo di Borbone, che desiderava un palazzo che manifestasse la potenza e la grandezza della sua dinastia.
Nel 1997 la Reggia di Caserta è stata inserita nella lista dei siti considerati Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO . Le sue enormi dimensioni (quasi il doppio di Buckingham Palace a Londra), le sue numerose cascate e la miriade di statue con soggetti mitologici stregano ogni visitatore.
Una curiosità: nel 1880 il Parco della Reggia di Caserta fu il primo luogo in Europa dove fu coltivata la camelia, importata dal Giappone.
In combinazione con la Reggia di Caserta, visiterete con la vostra guida – un vero e proprio archeologo – gli scavi di Ercolano.
La piccola città campana. per le particolari modalità di seppellimento, è certamente più nota in età moderna che in epoca antica, quando era apprezzata per la salubrità dell’aria e la sicurezza dei suoi porti.
La mattina del 25 agosto del 79 d.C., a causa della celebre eruzione del Vesuvio, Ercolano fu investita da una nube tossica, ardente e piena di vapore, seguita da flussi piroclastici. Dimenticata nei secoli – un dubbio cenno è documentato nell’Arcadia, opera scritta da Jacopo Sannazaro e pubblicato nel 1504 – fu riscoperta in epoca moderna.
Dopo la breve dominazione austriaca a Napoli (1707 – 1734) che vide il principe D’Elboeuf recuperare il rivestimento marmoreo e alcune statue del teatro di Ercolano, scavi archeologici sistematici nello stesso territorio cominciarono solo nel 1738 per volere di Carlo di Borbone. Diverse campagne di scavo si susseguirono anche nel periodo post-unitario e poi fascista con Amedeo Maiuri, poi con archeologi del calibro di Alfonso De Franciscis. Nei primi anni ’80 del Novecento infine si è portata alla luce l’antica spiaggia.
Anche gli scavi di Ercolano sono stati inseriti nella lista dei siti considerati Patrimonio dell’Umanità nel 1997.